Joël Jent
Joël Jent è cresciuto a Toggenburg (Svizzera) e dal 2004 al 2010 ha studiato con profitto scienze politiche, filosofia, cinematografia e storia socioeconomica all’Università di Zurigo.
A seguire, Joël Jent ha lavorato per un breve periodo come giornalista. Dal 2003 ha prodotto vari progetti di cortometraggi, documentari e lungometraggi, tra cui alcuni scritti e diretti personalmente. Ha prodotto i film premiati diretti da Samir «Baghdad in my Shadow» e il documentario 3D «Iraqi Odyssey» nonché i cortometraggi selezionati nel 2017 e nel 2018 per la shortlist degli Academy Awards® «Bon Voyage» e «Facing Mecca» (vincitore dello Student Academy Award 2017). Nel 2014 ha pubblicato il libro «Stanislawski und Film». Dal 2017 Joël Jent insegna all’Università delle Arti di Zurigo ed è membro dell’Accademia Europea del Cinema e dell’Accademia del Cinema Svizzero. Lavora come cineasta e sceneggiatore freelance e ha un figlio.